bando efficientamento energetico regione lombardia
L’8 dicembre 2023, abbiamo chiarito, mediante post pubblico, la nostra posizione circa le dinamiche inerenti agli interventi di efficientamento energetico che sino ad allora hanno riguardato l’Aquatic Center.
Purtroppo ad oggi poco o nulla è cambiato e, a fronte delle dichiarazioni rese da soggetti a vario titolo coinvolti nella vicenda, nonché delle (legittime) lamentele pervenute dagli utenti è opportuno porre l’attenzione su alcuni aspetti, in maniera oggettiva e svincolata da qualunque finalità o vicinanza politica, specialmente in questo periodo preelettorale, ad esclusiva tutela della nostra immagine e di tutto il lavoro e l’impegno che giornalmente profondiamo, nonostante difficoltà ed ostacoli, per rendere un servizio d’eccellenza ed evitare la sorte di altri centri natatori della zona.
In quest’ottica, dal 2022 ci siamo fatti parte diligente e attiva, anche sopperendo all’inerzia di altri soggetti, consentendo il riconoscimento di fondi regionali da destinare ai lavori di efficientamento energetico (nell’essenziale, la sostituzione di due UTA e l’installazione di 40 mq di fotovoltaico), che ad oggi non sono stati realizzati, nonostante l’evidente vetustà e inadeguatezza di alcuni impianti, seppure funzionanti, e le conseguenti dispersioni e sprechi di energia (i cui costi gravano sul gestore e, poi, sull’utenza).
Pur offrendoci quali delegati per la fattiva determinazione e realizzazione delle opere, per riferite procedure normativamente stabilite non compete al gestore, e quindi ad Aquatic Center, redigere un progetto esecutivo degli interventi stabilendone i costi, né è possibile individuare i professionisti a ciò incaricati o le imprese esecutrici, seppure in un’ottica di efficienza e celerità.
Nell’impossibilità di poter intervenire direttamente, tantomeno a modifica di progetti o computi estimativi, abbiamo quindi sollecitato nel tempo i referenti dell’Amministrazione che hanno comunicato unicamente un aggravio dei costi ipotizzabili per i lavori, ma tutt’ora mancano, o quantomeno non sono stati condivisi, un progetto esecutivo e approvato, una chiara individuazione delle modalità di intervento e una gara per l’aggiudicazione dei lavori, il cui avvio, comunque non in linea con le tempistiche dettate dal bando, non è a noi noto.
Ci preme, quindi, precisare che, dovendo attendere le dinamiche e le tempistiche imposte e/o scelte da altri, e volendo evitare qualunque coinvolgimento che non sia quello che ci compete quale gestore, continueremo ad adoperarci per rendere il miglior servizio possibile nell’attuale situazione, pur consci e dispiaciuti dei disagi arrecati agli utenti e della mancanza, a noi non addebitabile, delle condizioni per una gestione ottimale di una preziosa risorsa collettiva, per il miglioramento delle strutture e il pieno soddisfacimento dei clienti, che costituiscono il nostro preminente obiettivo da oltre 35 anni.