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Uno degli aspetti più singolari dell’Aquatic Center è sicuramente la sua vasta presenza di progetti: il progetto cuccioli in acqua, l’agonismo, i master e il progetto anni d’argento. Quest’ultimo ha contribuito a coinvolgere maggiormente la terza età nelle attività del centro sportivo. Già a partire dal 1991, grazie alla collaborazione con i servizi sociali dell’allora USL nelle persone del prof Baronchelli e del commissario referente ai Servizi Sociali William Minarelli, ebbe inizio il progetto che offriva i corsi “anni d’argento” in un primo momento in modo gratuito e successivamente con un contributo parziale. Dopo alcuni anni, gli aiuti istituzionali sono terminati, ma le tariffe del progetto anni d’argento sono rimaste agevolate per scelta dell’impianto. Al giorno d’oggi, Il progetto si svolge alla mattina con corsi bisettimanali: il lunedì abbinato al giovedì e il martedì abbinato al venerdì. l’Aquatic Center offre corsi che avvengono contemporaneamente e dalla durata di 45 minuti di hydrogym nella vasca media, di hydrorun e di nuoto nella vasca grande. Attualmente l’impianto conta più di 330 over che provengono anche dai paesi limitrofi. L’età media della clientela copre una fascia che va dai 60 fino ai 91 anni del corsista più anziano. L’obiettivo principale dei corsi, oltre ai benefici a livello fisico e motorio, è di creare un ambiente di socializzazione e relax, fondamentale per il benessere mentale. L’effettiva efficacia dell’attività in acqua è testimoniata da diversi studi. Per questo motivo, bisognerebbe valutare l’inserimento dell’attività motoria in acqua nei servizi del sistema sanitario nazionale, ai fini di prevenire determinate patologie e malattie. In questo modo, sarebbe possibile sgravare il servizio sanitario stesso da costi eccessivi.